Ager: ricevute 71 proposte progettuali
Arrivati i progetti di Università e Istituti di ricerca per i settori dell’acquacoltura e olivicoltura. Ora inizia l’iter per la scelta dei progetti da finanziare
Milano, 04 novembre 2015 – Sono 71 i progetti presentati nell’ambito del progetto Ager 2015, di cui 27 per l’acquacoltura e 44 per l’olivicoltura, a seguito dei bandi pubblicati lo scorso 16 luglio. Gli enti hanno avuto tempo fino al 30 ottobre per candidare le proposte che porteranno innovazione e benefici a due tra i settori produttivi fondamentali dell’agroalimentare italiano.I progetti presentati fanno capo alle più affermate Università ed enti di ricerca italiani nel campo dell’acquacoltura e dell’olivicoltura e sono rappresentativi di tutto il territorio nazionale, prevedendo anche in alcuni casi collaborazioni di partenariato con istituti stranieri. Inizia ora l’iter per la scelta dei progetti da finanziare, grazie ad un gruppo di esperti di settore scelti in ambito internazionale che li valuterà in base a criteri della peer rewiew. Verrà quindi stilata una graduatoria che permetterà di finanziare i progetti più meritevoli, ad esaurimento dei 4 milioni di euro che Ager ha messo a disposizione con questi primi due bandi.
Ager rappresenta dal 2008 una rete di Fondazioni di origine bancaria che promuovono, selezionano e sostengono progetti di ricerca innovativi in campo agroalimentare e finalizzati all’interesse collettivo. Per questa seconda edizione, accanto ai temi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle produzioni italiane di eccellenza, Ager ha voluto giocare un ruolo decisivo per aumentare la competitività delle imprese, soddisfando uno degli scopi delle Fondazioni: sostenere lo sviluppo sociale ed economico dei territori di riferimento. Per questo, Ager ha coinvolto da subito il mondo produttivo nella definizione dei settori oggetto di intervento e successivamente ha promosso una serie di azioni finalizzate ad avere progetti condivisi ed utili alle imprese, puntando sul trasferimento tecnologico grazie alla massima conoscenza e diffusione dei risultati.
Il tutto avrà ampie ricadute a livello nazionale, vista la distribuzione geografica della partnership di Ager, che per questa seconda edizione, inaugurata con l’uscita dei bandi relativi all’acquacoltura e all’olivicoltura, è composta da Fondazione Cariplo (capofila), dalle Fondazioni di Padova e Rovigo, Cuneo, Modena, Parma, Udine e Pordenone, Sardegna, Bolzano, Teramo e dalla Fondazione con il Sud.
I progetti che verranno finanziati permetteranno di sostenere una ricerca scientifica in difficoltà da diversi anni a causa della ben nota riduzione dei contributi pubblici, che determinano l’impossibilità di pianificare e programmare negli enti di ricerca un proficuo ricambio generazionale, causa della ormai nota “fuga di cervelli”. Un problema che Ager ha voluto arginare imponendo ai progetti una forte azione di sostegno in favore dei giovani, prevedendo il loro diretto coinvolgimento nelle attività di ricerca ed attraverso specifici percorsi di professionalizzazione per facilitarne l’inserimento lavorativo. I progetti finanziati saranno resi noti nella primavera 2016.
Nei primi mesi del 2016 è prevista anche l’uscita degli altri due bandi, per complessivi 2,5 milioni di euro di finanziamento per la ricerca scientifica relativa all’Agricoltura di montagna e ai Prodotti caseari.
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Riccardo LobertiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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