OBIETTIVI
Effettuare una serie di analisi con frequenze e modalità prestabilite dal piano sperimentale per avere dati utili a perseguire gli obiettivi prefissati.
PARTNER
CNR ISPA (responsabile) e tutti i partner
Task 5.1 Caratterizzazione dei componenti della dieta delle bovine
Campionare e analizzare settimanalmente dal punto di vista chimico e nutrizionale le materie prime e i mangimi (foraggi e insilati) utilizzati nelle prove sperimentali.
Partner
CNR ISPA (task leader), UNIMI
Task 5.2 Genotipizzazione delle bovine per verificare le varianti genetiche della caseina
Effettuare un primo screening delle varianti della b-caseina di tutti gli animali in sperimentazione utilizzando due approcci: l’analisi del latte mediante tecnica iso-electrofocusing e analisi del DNA ottenuto da campioni di sangue. Inoltre di ogni bovino in sperimentazione verranno analizzate anche le altre varianti della caseina che sono note per influenzare l’attitudine tecnologica del latte, per la selezione dei bovini per la produzione di formaggi da utilizzare in altri WP.
Partner
CNR IBBA
Task 5.3 Analisi metabolica e immunologica del sangue dei bovini
Valutare lo stato di salute dei bovini e indagare i cambiamenti metabolici durante le prove in vivo. L’analisi metabolica e immunologica dei campioni di sangue riguarda i bovini sottoposti agli studi in vivo descritti nei task 3.2, 3.5 e 4.4.
Partner
UCSC (task leader), CNR ISPAAM
Task 5.4 Caratterizzazione del rumine ed ecologia microbica
Valutare nei bovini se l'impiego nell’alimentazione di nuovi additivi che assorbono le micotossine ha un impatto sul microbioma ruminale.
Partner
CNR IBBA (task leader), UCSC, CNR ISPA
Task 5.5 Caratterizzazione delle feci ed ecologia microbica
Valutare l'influenza dei nuovi additivi alimentari sui bovini attraverso l’analisi delle comunità batteriche presenti nelle feci.
Partner
CNR IBBA (task leader), UCSC, CNR ISPA
Task 5.6 Composizione del latte, contenuto di micotossine e spore batteriche, microbioma e proprietà tecnologiche
Determinare, attraverso specifiche analisi, la composizione del latte dal punto di vista qualitativo, nutrizionale, il contenuto di aflatossine e le proprietà tecnologiche (es. tempo di coagulazione, tempo di rassodamento della cagliata e fermezza della cagliata) e la resa in formaggio. Saranno condotte analisi microbiologiche e di metagenomica.
Partner
CNR ISPA (task leader), CNR IBBA, CNR SCITEC, UNIPR, UNIPD
Task 5.7 Composizione e vitalità della popolazione microbica del siero di latte
Valutare l’influenza dell’impiego di nuovi additivi alimentari nella razione delle bovine da latte sul siero di latte del formaggio grana studiando la biodiversità e l'attività acidificante dei batteri lattici presenti nel siero.
Partner
UNIMI (task leader), CNR ISPA
Task 5.8 Composizione del formaggio, contenuto di micotossine e spore di clostridi, microbioma
Valutare l'influenza dell'integrazione alimentare con nuovi additivi sul microbioma del formaggio. Dal 7° al 14° giorno e dal 21° al 28° giorno i campioni di latte saranno raccolti separatamente per ognuno dei tre gruppi di bovini e trasformati in formaggio grana e mozzarella. La mozzarella verrà campionata e analizzata dopo una settimana, mentre il formaggio grana sarà campionato e analizzato durante la stagionatura.
Partner
UNIMI (task leader), CNR ISPA, CNR IBBA, CNR SCITEC, CNR ISPAAM
Task 5.9 Profilo peptidico del digerito di latte e formaggio
Studiare il profilo peptidico del digerito utilizzando due protocolli SGID statici in vitro diversi, che includeranno l'adozione di diversi parametri di digestione di campioni di latte e formaggio per imitare le condizioni fisiologiche dell'adulto e del neonato. I protocolli hanno ottenuto il consenso della comunità scientifica e sono stati proposti come metodi standard da applicare per gli studi di digestione degli alimenti in vitro. Particolare attenzione sarà prestata alla presenza di BCM a seguito della digestione di latte e formaggio.
Partner
UNIMI (task leader), CNR ISPA, CNR ISPAAM
Task 5.10 Analisi sensoriale del formaggio
Alla fine del periodo di stagionatura, i formaggi saranno sottoposti all'analisi sensoriale secondo la norma ISO 4120:1983
Partner
CNR ISPA